Chiara Bruni - A Volte | 18.02.2023-25.03.2023
La mostra, in linea con la ricerca avviata da bar.lina sulla rappresentazione dei corpi, questa volta affronta il tema del male gaze, ponendo in dialogo alcuni dei lavori più significativi del più ampio corpus SEND NUDES (2018-2023) – gruppo cartoline pornografiche primo novecentesche rimanipolate con ago e filo – con una serie inedita di opere della giovane artista frusinate, le quali sono al contempo parte e conclusione di questo lungo progetto: A VOLTE (2022-2023).
L’intento di SEND NUDES è stato quello di (ri)assegnare al corpo della donna nuova centralità, decostruendo l’immagine della donna-oggetto come invenzione dello sguardo maschile. Grazie alla tecnica del ricamo su carta, un intervento insieme violento – che buca, lacera, strappa - e delicato – salda, rattoppa, cuce -, Chiara ha il potere di creare nuovi scenari. Dettagli, immagini e scritte, ne cambiano così il senso e lo scopo: da oggetti per il compiacimento del desiderio maschile, a soggetti femministi, che giocano sul tema della femminilità e della sensualità orientata alla body positivity, anche con ironia e sarcasmo.
È a seguito di questo processo fortemente dialogico e identificativo con le donne di SEND NUDES che nasce A VOLTE: il dialogo, questa volta, è fatto con il suo io più profondo. Un diario quotidiano di pensieri e riflessioni che risuonano come un mantra, affidato a più di trenta protagoniste di carta. Un legame difficile da spezzare, il trauma del distacco, le paure, le fragilità e, infine, lo sfogo. A Volte è un grido liberatorio che, oltre a farsi materia, diventa anche voce (A Volte, 2023, traccia audio, specchio.): delle donne in cartolina, delle donne in generale, di tutti e di tutte. Si fa linguaggio universale.
«Nel pieno della realizzazione del progetto SEND NUDES ho sentito l'esigenza di portarlo ad un livello più profondo ed intimista. Tengo un diario da sempre e scrivere per me è un appuntamento quotidiano. La serie di A VOLTE è nata dalla voglia di tradurre un testo che continuavo a ripetermi come una preghiera. Non mi bastava averlo scritto, volevo che risuonasse più forte, allora l'ho registrato e successivamente ho pensato di affidarlo alle donne ritratte nelle cartoline che cucivo, associando ad ognuna una frase. Così si è sviluppata una poesia collettiva che tocca l'amore e lo sbatte al muro».
Chiara Bruni - fotografa e autrice italiana nata a Frosinone nel 1987. Inizia il suo percorso di studi a La Sapienza Università di Roma, dove si laurea in Teatro Contemporaneo nel 2015. Successivamente segue i corsi di Fotografia di scena, Camera oscura e Stampa analogica a Officine fotografiche (Roma) tra il 2016 e il 2017. Il resto della formazione viene dalla curiosità di indagare il mezzo fotografico in modo autonomo e libero. La sua pratica è coinvolta nell’immaginazione di una realtà passata: sovrappone, commenta e manipola quello che hanno vissuto gli altri prima di lei. La fotografia è il mezzo che utilizza per tradurre in immagini il suo mondo interiore. Investiga il tema dell’identità in una sfera intimista e pone in relazione il corpo e lo spazio circostante creando realtà alternative. È attratta dai posti che non esistono e si proiettata verso una dimensione surrealistica e onirica. La sua ricerca include diversi processi di creazione che spaziano dal collage digitale e analogico ad interventi di cucitura su immagini create da me o appartenenti ad archivi.
INFORMAZIONI:
www.barlina.org | info@barlina.org
MOSTRA: A Volte
CURATORE: Andrea Acocella
SEDE: Roma, bar.lina, Viale dello Scalo San Lorenzo 49
APERTURA AL PUBBLICO*: 18 febbraio–25 marzo 2023 – opening 18 febbraio 17,30 – 21,30
ORARI: mar-ven 14-18; sab-dom 16-20; lun: chiuso.
*Ingresso con tesseramento obbligatorio a contributo libero
Facebook: @barlina.roma | | Instagram: @barlina.org_
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